
Il nord dell’Inghilterra è compreso tra le aree più povere del nord europa e tra le più svantaggiate nei Paesi europei con un alto procapite.
Particolarmente significativo nel nostro caso è il dislivello registrato tra le risorse educative, sociali e culturali a disposizione dei bambini che vivono in Paesi europei con una forte economia nazionale e quelle a disposizione dei minori che cresciuti nel nord Inghilterra.
Sebbene Liverpool abbia sofferto di un alto livello di disoccupazione e conseguenti difficoltà sociali dovuti all’economia stagnante della regione dopo il governo Thatcher, a partire dagli anni 90’ le amministrazioni comunali hanno elaborato e implementato diverse strategie di crescita e rafforzamento dell’industria e dell’economia locali con effetti positivi sulla gestione delle risorse della regione, bonifica dei territori e sviluppo della vocazione turistica della città. A Liverpool è stato assegnato nel 2008 il premio di “Capitale europea della cultura” oltre ad aver ottenuto per i siti portuali dell’Albert Dock la qualifica del World Cultural Heritage .
Negli ultimi 20 anni, insieme allo sviluppo economico e turistico, la città ha visto crescere positivamente il numero di lavoratori europei. Il flusso migratorio dall’Europa continentale è ancora in costante aumento nonostante le incertezze portate dai risultati del recente referendum nazionale sull’uscita del Paese dall’Unione Europea.
Nel Regno Unito poche città e regioni hanno appoggiato il “Remain” in larga maggioranza, tra queste Liverpool vanta un 58.2 % di voti a favore della permanenza del Paese nell’UE, un dato, quest’ultimo, importante che conferma la vocazione europea della città e una voluta predisposizione all’accoglienza dell’immigrazione europea.
Negli ultimi anni, la crescita economica della regione e della città e la presenza sempre più forte di immigrati europei hanno aumentato la domanda di servizi richiesti dalle diverse comunità di immigranti presenti nel territorio. Si assiste sempre più frequentemente a un proliferare di scuole di lingue straniere e incontri multiculturali, eventi tradizionali e folcloristici specifici di particolari paesi europei e stranieri, nonché di richieste – da parte di privati cittadini locali – di scambi culturali, di insegnanti di lingue straniere, soggiorni o vacanze all’estero e tanto altro ancora.
La comunità italofona a Liverpool
A Liverpool è presente una numerosa comunità italofona sin dai tempi della grande migrazione verso le Americhe durante il 18esimo secolo. Circa 3000 italiani risultano residenti nella città, ma il flusso migratorio è in aumento soprattutto tra i giovani che, per brevi o lunghi periodi, risiedono nella zona per studi, lavoro e apprendimento della lingua inglese.
